giovedì 8 aprile 2010

Tiramisù

 Ingredienti(per sei persone):
500 g di mascarpone
80 g di zucchero
4 uova
250 g di savoiardi
1 tazza di caffè forte (meglio espresso)
1 bicchiere di Marsala
cacao amaro in polvere q.b.
scaglie di cioccolato fondente


Procedimento:

  1. Separare i tuorli dagli albumi.
  2. Montare i tuorli insieme allo zucchero fino a ottenere un composto bianco e spumoso.
  3. Con un cucchiaio in legno lavorare il mascarpone a temperatura ambiente finché diventa una crema liscia e senza grumi.
  4. Unire al mascarpone il composto di uova e zucchero, amalgamandolo bene.
  5. Montare gli albumi a neve ben ferma con un pizzico di sale e aggiungere con delicatezza alla crema di uova e mascarpone.
  6. Miscelare il Marsala con il caffè a temperatura ambiente.
  7. Aggiungere due cucchiai di acqua.
  8. Immergere velocemente i savoiardi nella bagna così ottenuta: i biscotti dovranno risultare ben imbevuti, ma non completamente zuppi (in caso contrario si sbriciolerebbero).
  9. Foderare il fondo di una vaschetta in plastica per alimenti con uno strato di savoiardi.
  10. Quindi stendere uno strato di crema al mascarpone, livellandolo con una spatola. Procedere con un secondo strato di biscotti e coprire con la rimanente crema, avendo cura di tenerne da parte una piccola quantità per la decorazione.


Decorazione:

Inserire la crema rimasta in una tasca da pasticciere montata con bocchetta liscia e ricoprire tutta la superficie del dolce con una serie di rosette.
Spolverare con abbondante cacao amaro e rifinire con una manciata di scaglie di cioccolato.
Riporre in frigorifero per almeno sei ore.

Variazioni sul tema:

Come ogni dolce di successo, anche il tiramisu ha dato origine a una serie, pressoché infinita, di varianti. Alcune prevedono la semplice sostituzione di alcuni ingredienti (pan di Spagna al posto dei savoiardi, brandy invece di Marsala, eccetera), altre sono vere e proprie rivisitazioni.

Come il “tiramisu ai frutti di bosco” che conserva solo una lontana parentela con il prodotto originale: nessuna traccia di caffè nè di mascarpone, sostituiti rispettivamente da latte e chantilly per una versione più leggera e tipicamente estiva del celebre dolce. Senza dimenticare poi il gelato di tiramisu: un gusto di introduzione relativamente recente, ma già divenuto un classico, apprezzato sia d’estate sia d’inverno (nella versione “gelato caldo”) grazie alla creatività dei gelatieri che hanno saputo riprodurre fedelmente il sapore e il profumo della ricetta originale... con qualche caloria in meno!

giovedì 25 marzo 2010

Idee..


Forse Dio vuole che incontriamo un pò di gente sbagliata prima di incontrare quella giusta, così quando finalmente la incontreremo, sapremo come essere riconoscenti per quel regalo.
quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi. (...)
la miglior specie d'amico è quel tipo con cui puoi stare seduto in un portico e camminarci insieme, senza dire una parola, e quando vai, via, senti come fosse stata la miglior conversazione mai avuta.

Ci vuole un minuto per offendere qualcuno un'ora per piacergli, e un giorno per amarlo, ma ci vole una vita per dimenticarlo.